L'Olanda ha due primati: il tasso di disoccupazione giovanile più basso d'Europa (8,7%) e la regione più virtuosa (lo Zeeland) della Ue con una disoccupazione sotto i 25 anni di appena il 4 per cento.
Premesso che l'Aja ha introdotto all'inizio della crisi una serie di misure di sostegno sul mercato del lavoro tra cui programmi per i giovani (Youth Unemployment Action Plan, 3,5 milioni di euro, e l'Investment in the young act dell'ottobre 2009), tre sono i motivi di questo straordinario risultato: decentralizzare ai Comuni il collocamento, luoghi dove si incontra domanda e offerta, si organizzano corsi di formazione e si erogano le indennità; puntare su un'istruzione professionale flessibile e legata alle esigenze delle imprese del territorio, così da rispondere esattamente alle esigenze del mercato del lavoro; consentire una maggiore integrazione tra lavoro e studio.
Spesso, circa il 60% dei giovani studenti olandesi durante gli anni del liceo hanno un'esperienza lavorativa. Così arrrivano al diploma di laurea con in più "soft skill", cioè competenze formate sul campo di lavoro. La ricetta è semplice e non ha copyright: basta imitarla.
Fonte: Ilsole24ore.
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