Ogni giorno mi cimento a guardare
le novità di cronaca. E quando leggo di persone che, purtroppo si tolgono la
vita, rimango sgomento; rimarrei sorpreso qualora non leggessi di queste
notizie. Mi chiedo per quanto tempo ancora dovrò leggere di giovani e anziani
che si tolgono la vita, senza però darmi una risposta. La crisi non bada a età,
ma fa coesione ed è solidale con tutti coloro i quali attraversano una profonda
crisi economica e morale, senza discriminazione di sorta. In questo panorama,
estremamente tragico, occorrere porre rimedio. Una ferita che sanguina senza l’opposizione
di alcun tampone è destinata a non guarire mai. Il lavoro non c’è, e questo
senza tema di smentita è un dato di fatto. E allora che facciamo? Ci
rassegniamo? La risposta è no. Se l’occupazione manca occorre creala. Internet,
ad esempio, rappresenta un calderone da cui poter attingere tutta una serie di
informazioni utili affinché si possa realizzare un progetto, piccolo o grande
che sia. Basti guardare a ciò che avviene negli USA e negli stati emergenti.
Idee che si mettono in moto attraverso: blog, canali di informazione, e colossi
quali You Tube. Quest’ultimo ha dato l’opportunità a molti giovani di crearsi
uno spazio ben definito, consentendo loro di applicare le proprie passioni e
conoscenze al servizio degli internauti. Per loro, maggiore visibilità,
maggiori introiti. Alcuni di loro hanno racimolato somme consistenti nel giro
di pochi mesi. Con internet, in effetti, sono nate nuove professioni e altre ne
nasceranno. Il fattore positivo da non sottovalutare, i bassi costi di
gestione. Per cui, con poche decine di euro si possono sviluppare anche
progetti importanti coinvolgendo il pubblico della rete. Nulla avviene per
caso: impegno, abnegazione, pazienza e determinazione sono elementi
fondamentali nella riuscita di un minimo di progettualità. Da evidenziare,
inoltre, come sia stata abbattuta la barriera della lingua. Grazie a strumenti
di traduzione, si può tranquillamente interagire nel mercato globale, accrescendo
conoscenze personali, accentuando un dinamismo comunicativo, accelerando le
possibilità e accorciando i tempi dell’interscambio culturale moderno. Si
possono creare forum collaborativi, in cui mettere in campo la propria
esperienza. Il piacere della sfida con se stessi e con gli altri non può
rimanere sopito. La combattività è importante, così come la capacità di
competizione del singolo. La grinta è l’arma migliore, così come la serietà che
si applica nel compiere una serie di operazioni mirate nel tempo. E allora
spazio alla fantasia, e in bocca al lupo.