giovedì 16 febbraio 2017

LA NUOVA "SOCIAL CARD 2017"


Con la Legge di Bilancio 2017 nasce il SIA, la nuova Social Card per il 2017. Essa consente di ottenere un bonus da 400 euro per le famiglie in difficoltà.  Il SIA, ovvero sostegno all'inclusione attiva, viene esteso all'intero territorio nazionale dopo un periodo di sperimentazione che ha visto coinvolte 12 città da Catania a Torino. Si tratta di una misura di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un bonus (massimo) di 400€ per le famiglie in difficoltà economica in cui è presente almeno un minore o un figlio disabile. Il Sia viene concesso anche a quelle famiglie in cui è presente una donna con una gravidanza accertata; a tal proposito occorre ricordare che tra le prestazioni a servizio del reddito introdotte con la manovra finanziaria c’è anche il bonus da 800€ per le donne incinte.
La nuova Social Card, operativa dal 2 settembre 2016, spetta a tutti coloro che rispettano i requisiti indicati dall'INPS. Essa prevede un  sussidio di 80€ a persona destinato alle famiglie disagiate. Secondo le previsioni, ogni famiglia riceverà in media un contributo pari a 320€ al mese che verrà erogato con una carta prepagata, come la Social Card.
La SIA prevede due misure per il supporto delle famiglie in difficoltà:
  • erogazione di un sussidio economico, pari a 80€ per ogni componente della famiglia;
  • inclusione in un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa, che farà leva su una rete integrata di interventi individuati dai Comuni, servizi territoriali (centri per l’impiego, servizi sanitari, scuole) e terzo settore.
Questo progetto di inclusione verrà scelto insieme al nucleo familiare e coinvolgerà tutti i componenti. Le attività potranno consistere in: contatti con i servizi, ricerca attiva di lavoro, adesione ai progetti di formazione, frequenza e impegno scolastico e prevenzione della salute.
L’obiettivo di queste due misure è quello di aiutare le famiglie a superare il periodo di crisi, supportandole fino a quando non abbiano conquistato una loro autonomia.
Può richiedere la SIA una famiglia che si trovi in una situazione di difficoltà economica purché presenti una serie di requisiti, tra i quali: essere residenti in Italia da almeno 2 anni, avere nel nucleo familiare almeno un figlio minorenne o un figlio disabile, una donna in stato di gravidanza, un modello ISEE inferiore a 3000 euro, ecc…
La domanda per la SIA va fatta da uno dei componenti del nucleo familiare, tramite la presentazione del modulo apposito al Comune.
Dopo aver presentato la domanda, il Comune, entro 15 giorni, verificherà il reale possesso dei requisiti e poi invierà la documentazione all'INPS.

A sua volta l’INPS, dopo aver controllato il requisito relativo ai trattamenti economici, entro 10 giorni assegnerà un punteggio relativo alla valutazione del bisogno analizzando la situazione economica e lavorativa dei componenti del nucleo familiare, per poi decidere l’attuazione del provvedimento a sostegno.
SALVATORE CASTORINA
BlogItalia - La directory italiana dei blog antivirus gratis "Spintrade Network"