LEGGE SULLE PROMESSE
ELETTORALI (BREVE STRALCIO)
La Legge sulle “promesse elettorali”, inserita all’interno
della nuova Legge Elettorale ha il
compito di rendere veritiera la campagna elettorale, affinché non si facciano
promesse di facciata inattuabili ed ingigantite al fine di ingannare il popolo
italiano.
Per evitare tutto ciò ho pensato ad una serie di disposizioni
che renderebbero il Paese governabile e soprattutto trasparente ed efficiente
durante l’opera di governo.
TRASPARENZA
Ogni partito aspirante al governo dovrà redigere n. 10 punti
programmatici fondamentali riguardanti: opere pubbliche e servizi da realizzare
nell’arco dell’intera legislatura.
Fatto ciò dovranno renderli pubblici attraverso i media
(radio, tv, internet), pubblicarli in Gazzetta Ufficiale e presso i comuni.
Detti punti sono fondamentali poiché su di essi verrà
costruita buona parte dell’impalcatura dei compensi ai parlamentari.
COMPENSI
I compensi ai parlamentari verranno strutturati attraverso n.
02 parametri:
-
PRESENZE
-
OPERE
E/0 SERVIZI REALIZZATE/I
Verrà loro riconosciuto un compenso di base pari a euro
1.000,00. Il gettone di presenza sarà pari a euro 45,00 netti giornalieri per
n. 22 giorni lavorativi di media. Ad ogni punto programmatico avviato verrà
riconosciuto un compenso pari a euro 500,00 netti da sommare alle presenze
cumulate.
Il compenso annuale massimo consentito sarà pari a euro 70.000,00
netti ma dovrà comprendere la realizzazione di almeno 2 punti programmatici
fondamentali. Qualora nessun punto programmatico fondamentale fosse stato
realizzato verranno riconosciuti solo gli importi base più i gettoni di
presenza. Se solo un punto programmatico venisse attribuito al governo verranno
riconosciuti euro 23.000,00 netti da attribuire all’intero anno di legislatura
interessato.
Per realizzazione si intende la piena fruibilità del bene e/o
servizio.
NB - Nel caso di opera pubblica dovrà essere garantita la
totale manutenzione, per i prossimi 10 anni, e quindi, anche per la legislatura
successiva.
L’ATTUAZIONE DI TUTTI I FONDAMENTALI PUNTI PROGRAMMATICI
REALIZZATI DARA’ AUTOMATICAMENTE DIRITTO AD UN’ALTRA LEGISLATURA (CON UN
MASSIMO DI DUE).
L’ATTUAZIONE DI MENO DEL 50% DEI PUNTI PROGRAMMATICI FONDAMENTALI
NELL’ARCO DELL’INTERA LEGISLATURA, MA SUPERIORE AL 30 % DARA’ DIRITTO A
COMPETERE PER LA PROSSIMA LEGISLATURA.
SANZIONI
LA MANCATA
ULTIMAZIONE DI OPERE PUBBLICHE E/O LA MANCATA FRUIBILITA’ DELLE STESSE
(MANUTENZIONE PER ALMENO DIECI ANNI) COMPORTERA’ LA DECURTAZIONE DEI COMPENSI PARI
AL 20% DA APPLICARE IN PROPORZIONE ALLA INTERA COALIZIONE DI GOVERNO.
IN CASO DI
RESPONSABILITA’ DELLE SOCIETA’ APPALTATRICI I LAVORI VERRA’ APPLICATA LORO UNA
PENALE ED IMPOSTA LA RESTITUIZIONE DELLE SOMME PERCEPITE SINO AL MOMENTO DEI
LAVORI (FATTE SALVE LE SOMME DESTINATE AI LAVORATORI).
GOVERNABILITA’
L’ATTRIBUZIONE DEI SEGGI AVVERRA’ SECONDO IL CRITERIO PROPORZIONALE
GARANTENDO UNA TOTALE E PIENA GOVERNABILITA’. IL “PREMIO” DI MAGGIORANZA
CONSISTE NELL’ATTRIBUZIONE DEL 5% DEI SEGGI IN PIU’ AL PARTITO O COALIZIONE DI
MAGGIORANZA QUALORA IL DISTACCO DAL SECONDO PARTITO E/O COALIZIONE CLASSIFICATO
SIA PARI O INFERIORE A 2 PUNTI PERCENTUALI.
IL CRITERIO SARA’ ATTUATO SIA A CAMERA E SENATO.