sabato 2 marzo 2013

Senso civico cittadino (che non c'è)

Senso civico che non c'è. Una città Messina lasciata allo sbando, alla mercé di tutti coloro che vogliono sventrarla privandola del respiro, forse l'ultimo. Una città sporca. Una città dove i servizi pubblici non funzionano; che, se ti arrabbi ti vengono a dire: "e che vuoi farci? E così!". Ma scusate: così un corno!!! 
Mi viene una rabbia, credetemi, che a volte sarei per l'estremismo, ma poi mi ricompongo.

Ma è mai possibile che si accetti tutto questo? E mai possibile che una città perda la propria dignità? Essa è alla mercé anche della propria provincia; a momenti ruberanno il nome alla città, sostenendo che si chiama in un altro modo (tanto il nome dai traghetti lo hanno già rubato). 

E allora? Incazzados, si ma con se stessi! In una regione (la Sicilia) dove si ha ancora il coraggio di votare il nano malefico. Io davvero rimango allibito e perplesso!

E' tutto uno schifo! Andate in Villa Dante e vedrete montagne di immondizia dilagante. Noterete bottiglie di vetro sparse; pezzi di carta. Di tutto e di più.

Una vergogna! E nessuno muove un dito per dire basta. Chi sporca la città 1000 euro di multa per giuda!
Chi posteggia in doppia o tripla fila, 1000 euro di multa. Chi ostacola il passaggio dei tram, quando passano e se passano, 1000 euro di multa.

Ma perché in questa città non si può vivere come vivono negli altri luoghi fatti di civiltà, ordine e pulizia?

Sapete perché? Perché questo sistema di cose fa comodo; tanto finché ho un tozzo di pane tutto bene.


BlogItalia - La directory italiana dei blog antivirus gratis "Spintrade Network"