NO NON REGGO PIU' IL PESO DELLA VERGOGNA
MA NON VOGLIO SENTIRMI UNA CAROGNA.
NO NO NON VOGLIO DIRE ADDIO ALLA VITA
AL COSTO DI MANGIARE FORMAGGIO GIU' IN CANTINA.
NO IO NON MI SENTO IN CONDIZIONE
DI COSTRUIRMI UNA POSIZIONE.
NO MI SENTO COSI' ABBATTUTO
CHE MI METTEREI DENTRO UN IMBUTO.
LI DENTRO A SOFFOCARE
SENZA PIU RESPIRARE.
VORREI FARLA FINITA
E' LA PAURA DELLA VITA.
MA ALLA FINE MI CHIEDO?
HO FATTO TUTTO QUANTO NEL MIO CREDO?
OPPURE NEL FUTURO IN FONDO IO CI SPERO?
QUESTO NON LO SO.
STO PER FARLA FINITA CON L'ESISTENZA
MA UNA VOCE MI SUONAVA IN COSCIENZA:
"TU CE LA PUOI FARE.
NON DEVI MOLLARE".
PROVACI PROVACI CON CAPARBIETA'
SENZA ANDARE A CHIEDERE PIETA'.
ALLORA HO COMINCIATO A VEDERE LE COSE
DAL VERSO GIUSTO LOTTANDO CON ME STESSO
SENZA DISGUSTO.
SI IO SONO FORTE
ANCHE SE CON IL MONDO L'HO A MORTE.
TANTA FATICA MA RIEMERGERO'
E NEL MONDO PIU' TOSTO E FIERO TORNERO'.
POESIA DELLA SPERANZA E DELLA LOTTA
DEDICATA ALLE VITE SPENTE DALLA CRISI