MILANO - «Per crescere utilizzando la sfida di Internet l'economia deve imparare dal tassista di Mantova». Ma chi è il conducente lombardo scelto come modello dal presidente di Google, Eric Schmidt, sul Corriere di ieri, e ri-citato come caso di scuola all'e-G8 Forum di Parigi davanti a una platea di società tecnologiche e di politici (durante l'incontro fortemente voluto dal presidente francese Nicolas Sarkozy prima dell'appuntamento del G8)
LO CERCANO ANCHE ALL'ESTERO.
E'
un siciliano di Gela emigrato al Nord nel '95 (prima a Brescia, oggi a Mantova) in cerca di lavoro. «Mi occupavo di grande distribuzione, ho fatto il responsabile di punto vendita per diverse aziende: Coop Lombardia, Lago.it, Esso italiana, poi è arrivata la crisi» racconta Federico al telefono mentre controlla che non arrivino segnalazioni di richieste sul web della sua ladyblu.it, il sito di «noleggio auto con conducente» che ha creato nel 2009 («Mi raccomando non chiamatelo di ricerca taxi altrimenti i taxisti si arrabbiano»). Con la crisi Esso chiude il suo punto vendita e Federico si trova senza lavoro, «alla mia età non era facile rimettersi in gioco». Allora decide di cambiare vita: «Dovevo inventarmi qualcosa, conosco bene il web, so programmare e creare siti e così ho pensato di lanciare via Internet un'attività di noleggio auto e di riciclarmi come conducente». Niente a che vedere con «Taxi driver»: una Mercedes blu classe E parcheggiata in garage, e un Van sempre Mercedes in collaborazione con un collega («Per questa attività non ci si può permettere altro che auto di un certo livello») e naturalmente un pc collegato alla Rete per lanciare il suo sito e farsi pubblicità su Internet. Prima ladyblu.it, poi Malpensa24.com e taxi24airport.com, parole chiave ricercate per catturare la clientela soprattutto degli aeroporti vicini a Mantova: Verona, Brescia, anche Malpensa.
«Sono diventato quasi un portale - spiega Hoefer - nei motori di ricerca il mio sito esce tra i
primi». Dall'estate scorsa il salto anche in ambito internazionale e adesso il suo nome compare nei motori di ricerca in Francia, Germania, Gran Bretagna e Olanda («Ho indicizzato i siti su google.com ed è come essere su una mega rubrica globale»). Lui parte da Mantova per andare a prendere i turisti in aeroporto (ma anche gli uomini di business) che hanno prenotato la corsa e portarli a destinazione o, molto gettonato, in un tour del lago di Garda. Un servizio esclusivo, solo su prenotazione («Nel giro di due ore rispondo alla mail per la conferma»), disponibile 24 ore su 24 («e sulle lunghe distanze meno costoso di un taxi»).
Quando non ce la fa, passa il lavoro a qualche collega in aeroporto in cambio di una percentuale del 10%, «ma il cliente rimane il mio». E gli affari vanno bene. Il guadagno del primo mese è stato di 1.000 euro («Non sapevo se fosse poco o molto, non ero del giro e poi i colleghi certe cose non te le dicono»). Oggi fattura una media di 5-6 mila euro al mese («Però è un'attività ballerina, tanto lavoro in estate e a dicembre ma a settembre cala molto»). Ma quello che più conta, Federico è contento: «Sono libero, il lavoro lo gestisco da solo, sono sempre in giro e poi si conoscono tante persone interessanti, artisti, politici, imprenditori». Qualche nome? «Ah no, quelli non posso rivelarli». E come dice il signor Google per Internet e l'economia «saranno individui come Federico di Mantova a indicare il cammino da seguire».
(fonte: Corriere della Sera)
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