Finalmente in Italia nasce il gruppo degli indignados. Esso è costituito da circa 13000 membri e ha l'intento di emulare i fondatori, gli indignados spagnoli. Una grossa manifestazione degli indignados europei si terrà a Bruxelles nel settembre prossimo per contestare la becera politica europea, la quale pensa soltanto ad arricchire le banche che, ben poco fanno, per aiutare i singoli cittadini e le imprese in difficoltà, ma soprattutto i giovani. La crisi, adesso, avvolge per intero il nostro paese, ed occorre mobilitarsi tutti insieme per far si che le cose cambino. Di recente, sono usciti fuori i dati sulla casta dei politici. Hanno diritto ad una serie di vantaggi: viaggi, cibo, cure e, soprattutto, ad una pensione preconfenzionata alla scadenza del mandato. E' ora di dire basta ai soprusi, di guardare ai giovani come il futuro del nostro paese. E' giunto il momento di rinnovare la politica dandola in mano a ragazzi capaci, colti e volenterosi che, soprattutto, tengano alle sorti della nazione. Mi rivolgo a tutti: ragazzi, adulti ed anche agli anziani. Riprendiamoci la nostra Italia e facciamola rifiorire in tutto il suo splendore. Spazziamo via i politici di vecchio corso e diamo una svolta effettiva, non solo negli intenti, ma in piena concretezza.
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